Bici&Caravan Park
La Basilica di Sant'Angelo d’AcriSant'Angelo d’Acri, al secolo Lucantonio Falcone (Acri, 19 ottobre 1669 – Acri, 30 ottobre 1739), era un frate cappuccino.
Venne ordinato sacerdote nel 1700 nella cattedrale di Cassano. Esercitò il suo apostolato come padre provinciale e, soprattutto, come predicatore in tutto il Mezzogiorno.
Era conosciuto come l'«Angelo della pace». Sia in vita che dopo la morte compì, infatti, numerosi miracoli.
Venne dichiarato Beato da papa Leone XII che ordinò la pubblicazione del suo decreto di beatificazione il 9 dicembre1825.
Il suo corpo, ricomposto, si trova all’interno della Basilica a lui dedicata, riposto un una teca di bronzo e vetro a tenuta stagna.
Annessi alla Basilica si trovano il Museo, che contiene le reliquie appartenute al Beato, e la cella in cui trascorse i suoi ultimi giorni di vita. Gli innumerevoli devoti attendono la sua Santificazione.
La Basilica del Beato Angelo è adiacente all’antico convento dei Padri Cappuccini e alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli, edificata nel 1590 e appartenuta alle Clarisse.
Il santuario contenente le spoglie del Beato fu, invece, innalzato tra il 1893 ed il 1898 ed elevato a Basilica minore da Giovanni Paolo II.
La Basilica è composta da un’unica grande navata. A 40 metri di distanza dai grandiosi campanili si slancia superba verso il cielo la cupola, alta 35 metri.
Al suo interno è presente un organo monumentale, dalle tremila canne e due tastiere. Sul portone, interamente realizzato in bronzo, sono raffigurate le sette virtù teologali, Gesù con i suoi Discepoli e lo stemma pontificio.
L’ interno della Basilica presenta una volte a botte ed è interamente affrescato con scene che raffigurano i miracoli del Beato Angelo.
Nelle vicinanze della Basilica, nel centro storico della città, è possibile visitare la casa – cappella del Beato.
Orario di apertura invernale: 07:00-12:00/16:00-18:00.
Orairio estivo: 07:00-12:00/16:00-19:00.
Bici&Caravan Park
La Chiesa dell'AnnunziataLa Chiesa dell’Annunziata vanta origini molto antiche, risalenti ad almeno il XIII secolo.
Posta al di fuori delle mura di cinta dell’antico centro abitato, presenta una tipica pianta romanica a croce latina e a tre navate cui si accede dal portone centrale e dalle porte laterali della facciata: questa è caratterizzata da 6 colonne portanti e da altre quattro che occupano lo spazio superiore insieme ad una croce in pietra.
Tipico dell’arte romanica è anche il campanile, costruito in pietra calcarea come la croce sulla facciata, che si sviluppa su tre livelli ed è sormontato da un doppio sistema campanario ormai quasi completamente meccanizzato: anche l’orologio, infatti, è elettrico.
All’interno si possono ammirare la linearità architettonica della struttura e i diversi fregi, molto sobri, che la caratterizzano.
Nella sacrestia è conservato un pregevole dipinto di probabile origine bizantina rinvenuto durante gli ultimi lavori di restauro: pur essendo l’unico frammento rimasto di un dipinto molto più ampio, si può vedere la Deposizione del Cristo e una parte dell’iscrizione in gotico che la illustra.
Bici&Caravan Park
Chiesa e Convento di San Francesco di PaolaLa cinquecentesca chiesa di San Francesco di Paola, con annesso convento e chiostro,fondata probabilmente nel 1600, venne restaurata nel '700 ed interamente rifatta in stile barocco.
Dell’originario complesso resta la Chiesa ad una sola navata. All’interno riposano le spoglie dei “servi di Dio” Mons. Francesco Maria Greco (1857-1931) e Madre Maria Teresa De Vincenti (1872- 1936), fondatori dell’ordine delle “Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori”.
Monsignor Francesco Maria Greco, prossimo alla beatificazione, fu sempre attento ai "segni dei tempi" e diede vita, nella realtà sociale acrese, all'ospedale "Caritas", per essere pronto a dare risposta ad ogni esigenza dei fratelli più bisognosi, degli anziani, dei bambini orfani, dei poveri soli e abbandonati.
Oggi, quello che allora era l’ospedale è diventata la sede della Casa Madre dell’ordine, diffusosi in tutto il mondo.
In una delle sale dell’Istituto, in occasione della beatificazione, prevista il 21 maggio c.a., è stata allestita una mostra fotografica che documenta le attività del vecchio ospedale, del quale sono presenti ancora vecchie attrezzature, nonché un museo sulla vita e sulle opere del Beato.
Bici&Caravan Park
Chiesa di San Nicola ante CastillumLa Chiesa di San Nicola Ante Castillum (San Nicola di Mjra) è stata probabilmente edificata intorno al X-XI secolo e ricostruita nei primi del quattrocento.
Sul muro esterno della chiesa, vicino alla torre campanaria circolare, è visibile una macchia rossa.
Secondo una leggenda il muro inizio a sanguinare (lasciando la macchia rossa) quando un saraceno, in segno di disprezzo verso la religione cattolica, lo colpì con una scimitarra.
La leggenda vuole che, dopo questo evento miracoloso, il saraceno si sia convertito al cattolicesimo.
Nel 2012 (ad opera della sovrintendenza della Calabria) è stata completamente restaurata.
Durante le opere di consolidamento è stata scoperta parte della vecchia struttura originaria di una precedente chiesa, databile intorno all'VIII secolo.
La riapertura al culto è avvenuta il 3 ottobre 2012.
Bici&Caravan Park
Chiesa di Santa Maria MaggioreLa chiesa sorge su i resti di un antico edificio di fondazione romanica. Nel 1700 fu restaurata in stile barocco.
La base presenta la forma di una croce latina con un’unica navata e con le cappelle laterali aggiunte successivamente.
Al suo interno conserva un crocefisso ligneo del ‘300.
Durante i lavori del 2004 e del 2007 si fecero numerose scoperte che datano la chiesa al periodo protocristiano.
Bici&Caravan Park
Complesso conventuale di San Domenico AcriLa chiesa sorge su i resti di un antico edificio di fondazione romanica. Nel 1700 fu restaurata in stile barocco.
La base presenta la forma di una croce latina con un’unica navata e con le cappelle laterali aggiunte successivamente.
Al suo interno conserva un crocefisso ligneo del ‘300.
Durante i lavori del 2004 e del 2007 si fecero numerose scoperte che datano la chiesa al periodo protocristiano.